MILLELUCI 2.0

Mezzo secolo di Varietà!

Con

Giorgia Berti, Greta Berti, Davide Cuccurugnani, Claudio Cutrupi, Adriano Di Pasquale Farina, Federico Maria Giansanti, Flaure B.B. Kaboré, Francesco Maramao, Gabriele Planamente, Sofia Ronchi, Claudia Tomaino

Aiuto regia Antonio De Stefano e Martina Montini
Light design Sirio Lupaioli
Scene e Costumi Nicola Civinini
Scritto e diretto da Lucilla Lupaioli

La leggerezza e la spensieratezza del Varietà in un viaggio che ruota dietro le quinte di un ipotetico programma televisivo degli anni 70, un’incursione nel passato della TV italiana dove importanti tematiche sociali passavano anche attraverso le mille luci dell’intrattenimento del sabato sera.

Sinossi
Mentre il programma rischia di chiudere, due soubrette gemelle, benché forti del loro duettare, cercano di affrancarsi l’una dall’altra per riconquistare la loro unicità; intanto un gruppo di comici tenta di rinnovare il repertorio con un genere di satira che non piace ai dirigenti della rete e, la loro esponente donna, solleva questioni importanti legate alla nuova e grintosa rivoluzione femminile. L’impeccabile presentatore punta sulla star esotica internazionale, danzatrice e cantante afroamericana che mette in crisi l’inesperienza di una Tv ancora in progress, mentre, un giovane ballerino, reduce da un grave incidente, porta una ventata di novità imponendo al programma una nuova idea della danza, pioniera di un mondo che guarda all’integrazione e alla ricchezza di ogni differenza. Forse riusciranno a non far chiudere il programma, o forse no, ma quello che conta è che le energie del presente fanno eco in tutto il mondo e mettono le radici per gli imminenti cambiamenti nel costume e nel pensiero della nostra attuale società.

Questi personaggi ci raccontano le aspirazioni di un mondo narcisistico ma pieno di umane debolezze, di inaspettato coraggio e di atmosfere che ci riportano in un passato ancora giovane e ricco di sorrisi, musica, divertimento e impegno. Con la nostra compagine di giovani attori, recuperando e rivisitando alcuni dei più famosi sketch televisivi – e non solo – ci siamo immersi nell’atmosfera che ha fatto la storia della nostra televisione, dell’avanspettacolo e del varietà.

Compagnia Bluestocking Giovani www.bluestocking.it

NOTE
Il teatro di varietà, detto anchevariéténella declinazione francese, è un genere di spettacolo teatrale dicarattere leggero nato alla fine del diciannovesimo secolo a Napoli, come imitazione del Café Chantant francese.Il varietà affonda infatti le sue radici nello spettacolo popolare e nelle esecuzioni degli artisti circensi, di strada e dei cantanti.

La provenienza popolare rappresenta uno dei punti di forza e di innovazione che più di tutto ci ha guidato verso il desiderio di riscrivere sul tema: ciò che il popolo può ricevere e decodificare senza sforzo, ha permesso al teatro di entrare nelle case di ognuno, di farsi strumento di conoscenza e di istruzione, quando la TV era principalmente veicolo di cultura anche attraverso l’intrattenimento.

Il varietà si appoggiava sulla collettività e non sulla supremazia del singolo, una rivoluzione espressiva che sposa la nostra idea di arte e di teatro che si basa sulla forza della coralità, dell’ascolto e dell’inclusione dell’altro.